
Papa Francesco a Bari
Nel 2020 ho vissuto una delle esperienze più intense della mia carriera da fotografo: il servizio fotografico per la Protezione Civile della Regione Puglia in occasione della visita di Papa Francesco a Bari.
Anche a distanza di tempo, pensare a questa esperienza fa un certo effetto, perché ho avuto l'occasione (e la consapevolezza) di vivere da così vicino un momento così speciale.
Ricordo benissimo l’emozione che mi ha travolto fin dal primo momento. Bari era diversa quel giorno: più silenziosa, più raccolta, quasi sospesa. C’era un’atmosfera difficile da descrivere, fatta di attesa, fede e occhi pieni di luce. Mentre camminavo con la macchina fotografica al collo, sentivo di avere una responsabilità grande: raccontare tutto questo, cogliere l’essenza di una giornata che per tanti avrebbe significato moltissimo.
Lavorare come reporter in quell’occasione è stato bello e faticoso allo stesso tempo. Dovevo guardare tutto, ma con discrezione. La Protezione Civile era ovunque, attenta, presente, instancabile – e raccontare anche il loro lavoro silenzioso è stato per me un onore.
Ci sono scatti che ancora oggi, riguardandoli, mi fanno venire i brividi... per Papa Francesco e tutto ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare, per tutte le emozioni vere percepite negli occhi e nei gesti delle tantissime persone presenti. Riorganizzare queste foto per condividerle all'interno del mio portfolio mi ha ricordato quanto potente possa essere una fotografia: non solo un’immagine, ma una storia, un ricordo, un racconto... un’emozione che resta. Così come resta l'insegnamento di una grande persona che senza la presunzione di insegnarci nulla, ci ha fatto imparare cosa significhi inclusione, apertura, comunione.
È stato un privilegio esserci, vivere tutto questo in prima persona e avere la possibilità di raccontarlo con i miei occhi. Di esperienze così, ne bastano poche per sentirsi fortunati.
Project Gallery









